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Monte Matto Cima Nanni Ugliengo

MONTE MATTO QUOTA 2744 MT. CIMA " NANNI UGLIENGO "

PARETE NORD

Si tratta della poderosa parete triangolare dell'ultima elevazione (quotata ma fino ad oggi senza nome sebbene appaia ben definita) della cresta lunga due chilometri che dalla Cima Est del Monte Matto scende verso nord-ovest. Per questa vetta si propone il nome di Cima Nanni Ugliengo, intitolandola all'alpinista cuneese, medico del Soccorso Alpino, caduto il 16 settembre 2003 durante una azione di soccorso nel massiccio del Gelas.

Avvicinamento: Dal rifugio Livio Bianco si segue il sentiero della via normale del Matto sino al termine del lungo diagonale sul versante orientale della bastionata che fa da sponda al Lago Soprano. Poco prima di giungere al punto in cui il sentiero scavalca la bastionata verso SW, si scende ad est per gradoni e, traversando la pietraia, si raggiunge la base della parete.

Attacco: pressochè al centro della parete nel punto in cui la pietraia si spinge più in alto, sotto una placconata che presenta alla base una zona chiara, attaccando a destra di questa.

1) Salire una decina di metri ( III ) fino ad una cengetta ove è possibile attrezzare una comoda sosta (chiodo segnavia con cordino). Salire il diedro a destra, e ove forma strapiombo stare a sinistra (V/V+,passi VI, 1 bonghetto) fermandosi a sostare in una specie di nicchia formata da una lama (cordino su pietra incastrata). 60 mt.

2) Continuare nel diedro (V/V+), e alcuni metri prima del suo termine traversare a sinistra in placca (VI+) uscendo verticalmente (V+) su rocce erbose e salendo più facilmente fino a sostare su cengette. 45 mt.

3) Salire per un vago sperone triangolare di rocce scure (III/IV, passi IV+) fino al vertice. Sosta su cengetta erbosa qualche metro a sinistra di un pinetto. 55 mt.

4) Continuare verticalmente fino a delle cengette erbose (III/IV, passi IV+). 60 mt.

5) Spostarsi alcuni metri a destra, fin presso un grande diedro rosso formato da un pronunciato pilastro giallo rosso verticale, che caratterizza il settore destro della parete: Salire sul muro di roccia lavorata a vaschette, mantenendosi appena a sinistra del diedro, e continuare (IV+V, passi V+, 1 chiodo con cordino) sino a sostare ad un esiguo gradino, due metri a sinistra del diedro. 70 mt.

6) Traversare due metri a destra nel diedro, e sulla sua faccia opposta salire per fessure e lame (V+, VI+, passo Ao, 1 chiodo con cordino , 1 nut), quindi in diagonale a destra seguire una fessura rampa che traversa il pilastro (V+), aggirare uno spuntone e andare a sostare su un gradino erboso (1 chiodo). 30 mt.

7) Guadagnare la sovrastante fessura diedro verticale (V+/VI, passo AO), proseguendo su rocce più facili (V) e uscire sulla cresta nord ovest. 35 mt.

Mantenendosi sul versante occidentale della cresta si può salire senza difficoltà fino all'ancora lontana vetta, oppure traversare direttamente ad un evidente colletto verso sud per scendere facilmente fino ad incrociare il sentiero della via normale del Matto.

PRIMA SALITA: Bruno Fabbri e Fulvio Scotto il 15-7-2004

VIA: " Per Luca 11 anni dopo"

SVILUPPO: 350 mt.

DIFFICOLTA': TD+

Itinerario 6  Monte Matto Cima Nanni Ugliengo

Itinerario 1  Monte Matto Cima Est - Cresta Est
Itinerario 2  Cima Verani
Itinerario 3  Monte Matto Cima Est parete Nord-Est - Canalino Sandra
Itinerario 4  Cascata dela Paur
Itinerario 5  Monte Matto Cima Verani parete Nord
Itinerario 7  Monte Matto Cima Nanni Ugliengo parete Nord - Est
Itinerario 8  Monte Matto parete Nord-Est seconda antecima Nord-Ovest